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Volendo essere promotori del cambiamento, la S.I.RA.L S.p.A. si impegna costantemente nella ricerca di nuovi lubrificanti che permettano una migliore performance e protezione delle componenti meccaniche. Tutto ciò è possibile nei nostri laboratori interni, dotati di strumenti di ultima generazione e un team di professionisti pronti ad affiancare il cliente per guidarlo nella scelta del lubrificante migliore per le sue esigenze.

Flessibilità dell’impianto ed elevata capacità sia produttiva che di riempimento

Grazie a queste caratteristiche S.I.RA.L. S.p.A. confeziona un’ampissima gamma di prodotti soddisfacendo, nel contempo,  le più svariate esigenze del cliente, ed offrendo un’assistenza approfondita su più livelli, dai consigli tecnici, allo sviluppo e alla formulazione dei prodotti, e allo studio marketing

  • VISCOSIMETRO

    La viscosità è una grandezza che misura la propensione del fluido a generare attrito tra le molecole. Essa è una proprietà fondamentale di un olio in quanto con una giusta viscosità è possibile ottenere il rapporto ideale tra protezione delle componenti meccaniche e performance del veicolo. La viscosità di un fluido dipende dalla temperatura, per questo essa viene misurata a diversi valori di essa. Inoltre nell’ambito dei lubrificanti fondamentale è l’indice di viscosità, che indica la variazione della viscosità tra le varie temperature: maggiore è l’indice, minore sarà la variazione di viscosità a temperature variabili.

  • KARL- FISHER


    Tale strumento serve per misurare la quantità di acqua presente in un lubrificante. Il titolo di umidità viene ottenuto generalmente mediante titolazione iodometrica con metodo coulometrico.

  • SPETTROSCOPIA FT-IT

    Il laboratorio della S.I.RA.L S.p.A. è dotato di uno dei più avanzati FT-IR. Grazie a una singola misura è possibile fornire informazioni sulla qualità dell’olio, in particola sulla presenza o meno dei seguenti “marker”:

    Acqua
    Glicoli
    Nitrati
    Solfati
    Acidi carbossilici
    Degrado degli additivi anti-usura
    Contaminazione lubrificanti

  • APPARECCHIO DI PENSKY MARTENS

    Il punto di infiammabilità è la temperatura più basso alla quale si formano vapori in quantità tale, che in presenza di ossigeno e di innesco, danno luogo al fenomeno della combustione.
    Tale parametro viene misurato tramite l’apparecchio di Pensky Martens.

  • DENSIMETRO

    La densità dei prodotti, oil e no oil, risulta essere un parametro fondamentale per ottimizzare il controllo dei prodotti e delle materie prime

  • TBN (Total Base Number)

    è una misura di basicità espressa in termini di numero equivalente di milligrammi di idrossido di potassio necessario per 1 grammo di campione. Il TBN è la misura di alcalinità nei lubrificanti essenziale per neutralizzare gli acidi, utilizzata per prevenire l’usura corrosiva in un motore o macchinario.

  • PUNTO DI SCORRIMENTO

    È lo strumento che determina la temperatura minima alla quale il campione mostra ancora caratteristiche di fluidità.

     

  • SPETTROMETRO I.C.P.

    La qualità dei lubrificanti è determinata dall’uso degli additivi e dalla sua capacità a preservare le parti meccaniche. Attraverso lo spettrometro ad emissione a plasma è possibile determinare il contenuto in ppm (parti per milione) dei diversi elementi.

  • MUFFOLA

    Tale strumento, in grado di raggiungere temperature oltre i 1000°C, incenerire il campione di lubrificante permettendo in questo analisi sulle ceneri.

  • Piaccametro (pH meter)

    È un dispositivo elettronico utilizzato per misurare il pH di un liquido.

  • CONDUTTIMETRO

    È un dispositivo digitale che permette di valutare la capacità di condurre di una sostanza

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